
ATTIVITÀ DELLA SANTISSIMA TRINITÀ NELLA NUOVA ERA

OPERA DI SANTIFICAZIONE
Casa di Dio Padre Bao Loc - Vietnam
THE WORK OF SANCTIFICATION
God the Father’s House in the US, Virginia

AUTOREVISIONE
GUIDA ALL'ESAME DI COSCIENZA PER LA CONFESSIONE
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*Nota bene:
Nell'esaminare i peccati, ogni peccato deve essere considerato nelle sue relazioni all'interno della famiglia, a scuola, nella comunità, sul posto di lavoro... Esaminare solo i propri peccati, non quelli degli altri.
Esempio: Se sono infastidito da qualcuno, è un mio peccato, non dare la colpa a questa o quella persona come causa del mio fastidio.
*Come esaminare la propria coscienza?
- Chiedere allo Spirito Santo di illuminare il cuore e aprire la mente per riconoscere i propri peccati
- Recitare e meditare la prima decina della Stagione della Passione, chiedendo alla Vergine Maria di farci conoscere il vero pentimento.
- Leggere la guida all'esame di coscienza ed esaminare ogni punto, annotando su un foglio i punti in cui si è mancato.
- Quindi, rivedere le mancanze appena annotate ed esaminare le conseguenze che si sono provocate per ogni peccato: i danni che il peccato ha causato alle relazioni con Dio, con il prossimo e con se stessi.
- Risoluzione di emendarsi e di compiere opere di riparazione.
- Risoluzione di chiedere perdono al prossimo, e se non si ha più l'opportunità di chiedere perdono, risoluzione di pregare per loro.
- Recitare l'atto di dolore e la preghiera "Implorando la Misericordia di Dio".
- Quindi andare a confessarsi (raccontare solo i peccati).
- Dopo aver esaminato la coscienza, recitare le seguenti preghiere:



IMPLORANDO LA MISERICORDIA DI DIO
Padre, Dio ricco di misericordia, ti supplico di avere pietà dell'anima mia;
Ascolta il grido della mia supplica e invocazione;
Perdona le colpe che ho commesso e che hanno reso impura la mia anima.
Abbi pietà della mia anima, perché la mia disobbedienza ha offeso il tuo santo nome.
Abbi pietà della mia anima, perché la mia disobbedienza ti ha addolorato; perché con orgoglio e ribellione non ho ascoltato il tuo insegnamento di amarti sempre sopra ogni cosa e di amare il prossimo come me stesso.
Ho pensato solo a me stesso, alla mia anima, e ho mancato alla carità, trascurando il prossimo, mancando di condivisione e di donazione.
Ho disobbedito al tuo comandamento di condividere e donare le grazie che mi hai concesso.
Ti chiedo perdono. Ti chiedo di darmi forza.
Chiedo a Maria, a San Giuseppe, ai santi arcangeli, agli angeli e ai santi di aiutarmi a fare ciò che Dio Padre mi insegna. Amen.
PENTIRSI DEL PECCATO
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.
I Dieci Comandamenti
Primo: Adora un solo Dio e amalo sopra ogni cosa.
Secondo: Non nominare il nome di Dio invano.
Terzo: Santifica il giorno del Signore.
Quarto: Onora il padre e la madre.
Quinto: Non uccidere.
Venerdì: Non commettere atti impuri.
Sabato: Non rubare.
Ottavo: Non dire falsa testimonianza.
Nono: Non desiderare la moglie del tuo prossimo.
Decimo: Non desiderare la roba d'altri.
Questi dieci comandamenti si riassumono in due:
Prima di tutto, amerai un solo Dio sopra ogni cosa,
poi amerai il prossimo tuo come te stesso.
Le opere di misericordia corporale sono sette:
Le opere di misericordia corporale sono sette:
Primo: Dar da mangiare agli affamati
Secondo: Dar da bere agli assetati
Terzo: Vestire gli ignudi
Quarto: Visitare gli infermi e i carcerati
Quinto: Alloggiare i pellegrini
Sesto: Redimere gli schiavi
Settimo: Seppellire i morti
Le opere di misericordia spirituale sono sette:
Primo: Consigliare i dubbiosi
Secondo: Insegnare agli ignoranti
Terzo: Ammonire i peccatori
Quarto: Consolare gli afflitti
Quinto: Perdonare le offese
Sesto: Sopportare pazientemente le persone moleste
Settimo: Pregare Dio per i vivi e per i morti.
I sei precetti della Chiesa sono:
Primo: Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate
Secondo: Astenersi dal lavoro servile la domenica e le altre feste comandate
Terzo: Confessarsi almeno una volta all'anno
Quarto: Ricevere la Santa Comunione almeno a Pasqua
Quinto: Osservare i giorni di digiuno e astinenza stabiliti dalla Chiesa
Sesto: Astenersi dal mangiare carne il venerdì e gli altri giorni stabiliti dalla Chiesa
I Sette Vizi Capitali
Primo: Umiltà, non superbia.
Secondo: Generosità, non avarizia.
Terzo: Castità, non lussuria.
Quarto: Pazienza, non ira.
Quinto: Temperanza, non gola.
Sesto: Carità, non invidia.
Settimo: Diligenza nelle cose di Dio, non pigrizia.
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"Il Padre ti saluta, il Padre ti ascolta, il Padre vuole che tu dica a tutti di ringraziare il Padre per essere esaminati, pentirsi, riconoscere il peccato e determinare di abbandonare il peccato, determinare di cambiare vita. Il Padre vuole che sappiate che, quando confessate i vostri peccati, è perché vi ricordiate di come i vostri peccati hanno offeso gravemente il Padre e i vostri fratelli e sorelle, quindi dovete sapere come ringraziare il Padre per questa grazia." (LCHT 2025-01-10)
Padre, ti lodiamo e ti ringraziamo per tutti i doni che ci hai fatto. Ti ringraziamo perché ci hai permesso di esistere su questa terra con la potenza e la forza che ci hai riservato. Se tu non ci avessi dato il respiro, la vita, l'amore per nutrire la nostra anima e il nostro corpo, non potremmo più esistere in questo mondo. Sappiamo che non c'è preghiera più gradita a te di un'offerta di ringraziamento. Ti ringraziamo per ogni cosa.
Ma, Padre, di fronte al tuo amore e ai tuoi innumerevoli doni, ci sentiamo davvero indegni perché non abbiamo vissuto in modo gradito a te, abbiamo commesso molti peccati che ti hanno offeso. Non ti abbiamo amato sopra ogni cosa e non abbiamo amato il prossimo nostro come noi stessi, come ci hai insegnato. Ora, in questo momento sacro, ci inginocchiamo qui, raccogliendo le nostre anime per esaminare gli errori e le mancanze con cui abbiamo offeso te, il prossimo e la nostra stessa anima e il nostro corpo.
Ognuno di noi, quando nasce in questa vita, deve attraversare le purificazioni di Dio. I nostri antenati Adamo ed Eva non hanno superato la purificazione e sono caduti.
"Esaminarsi" significa esaminare la propria anima per vedere quali peccati e quali errori si sono commessi contro Dio e contro i fratelli e le sorelle, quindi riconoscere umilmente il peccato e decidere di pentirsi e fare ammenda per evitare il peccato e stare lontani dall'occasione di peccato per la prossima volta. Pertanto, dobbiamo desiderare cambiare la nostra vita e chiedere a Dio di concederci la grazia della conversione, perché questa grazia non viene dall'uomo, ma è una grazia che Dio concede. Il più grande errore che impedisce all'uomo di convertirsi è non riconoscere i propri peccati, ma solo dare la colpa agli altri. Questo ha origine dal peccato originale.
Come riconosciamo le conseguenze del non riconoscere i nostri peccati in Adamo ed Eva?
Nell'opera dello Spirito Santo, Egli rivela molte cose all'umanità più chiaramente dell'opera di redenzione della Santissima Trinità. Una di queste è la rivelazione del pozzo della Salvezza nel 2023. Nel processo di scoperta di questo pozzo della Salvezza, Dio ha permesso all'anima di Eva di parlare del suo peccato come segue:
Quel giorno, il giorno in cui ero felice nel giardino dell'Eden, ma ho osato peccare di disobbedienza a Dio, eppure Dio non mi ha rimproverato, ma mi ha chiesto gentilmente: "Cosa hai fatto, Eva?" Non ho osato ammettere il mio peccato, ma ho dato la colpa al serpente che mi aveva tentato. (cfr. Gen 3,13) Quindi ho dovuto uscire dal giardino dell'Eden, un luogo pieno di luce, amore, il respiro di Dio Padre che dona. Se in quel momento avessi saputo chinare il capo per ammettere il mio peccato e pentirmi subito nel giardino dell'Eden, Dio avrebbe continuato a concedermi la Sua grazia.
Pertanto, oggi Dio Padre vuole che io dica a tutti i miei figli, cioè agli esseri umani che vivono su questa terra, di non seguire le mie orme del passato. Quando vivete nella grazia, chinate il capo per ringraziare Dio e decidete di obbedire alle Sue istruzioni, non aspettate che Egli vi faccia uscire dalla vigna, uscire dal Suo giardino dell'Eden proprio su questa terra, allora non potrete più voltarvi indietro per pentirvi."
Queste sono le parole della Madre di tutti gli esseri viventi, Eva, che ha disobbedito a Dio, ora Egli l'ha fatta tornare in quest'opera per spiegare la ragione per cui l'uomo è stato cacciato dal giardino dell'Eden, la ragione per cui l'uomo deve soffrire su questa terra. Ed Egli mostra anche all'uomo che quando l'uomo sceglie la libertà secondo Satana per fare il male, appartiene a loro e deve allontanarsi da Dio. E ognuno deve essere responsabile delle proprie scelte, non dare la colpa a nessuno. Chiedete la grazia di riconoscere i vostri peccati, allora potrete pentirvi per essere perdonati da Dio.
Un esempio pratico: quando mio marito mi tratta male. Come rispondo?
Scelgo di perdonare mio marito? Amare mio marito? O serbo rancore e questo porta all'odio? Se scelgo l'odio, allora è colpa mia, e devo pagare davanti alla giustizia di Dio per la mia scelta.
Mio marito mi tratta male, questo deriva dalla libertà di mio marito, e anche mio marito deve pagare davanti alla giustizia di Dio per la sua scelta.
Quando mio marito mi schiaffeggia una volta, o dice una parola offensiva che mi tengo nel cuore, serbo rancore anno dopo anno.
E quando il mio cuore è inquieto a causa dell'odio, influenzerà negativamente le mie relazioni con gli altri, causando ad altri di peccare. Quindi, il peccato di chi è più grave?
Ma purtroppo, di solito ci vediamo più come vittime che come peccatori.
Come possono i feti essere ritenuti responsabili delle proprie libere scelte?
Spesso consideriamo i feti non ancora formati o già formati nel grembo materno come innocenti quando muoiono o vengono uccisi. Ma in questa terza opera, Dio rivela che una vita è già formata quando l'uovo incontra lo sperma. Dio ha soffiato il respiro vitale, cioè l'anima è stata innestata con la vita e le è stata concessa la grazia della libertà, ha avuto desideri, sentimenti. Avere un'anima significa avere consapevolezza del peccato, della libertà di scelta e si dovrà rispondere della propria libertà di scelta. Quindi, quando un feto viene ucciso fin dalla tenera età, ucciso dal grembo materno con odio nel cuore, come sarà l'anima di quel feto?
Ascoltiamo le voci dei feti nel novembre 2022, durante le purificazioni dell'Esercito di Luce affinché Dio salvi le anime, Egli ha permesso alle anime dei feti di parlare come segue:
“Noi siamo le anime dei feti.
Le nostre madri sono andate volontariamente in ospedale per chiedere ai medici e alle infermiere o alle cliniche private di farci abortire. Siamo stati tagliati a pezzi, a parti. Ci hanno staccato la testa, ci hanno staccato le mani, ci hanno staccato i piedi. Poi siamo stati tagliati a pezzi nel corpo.
Ma il nostro cuore continuava a battere quando uscivamo dal corpo di nostra madre, il nostro cuore continuava ad ansimare per respirare. Poi siamo stati messi in un sacco, gettati fuori nella discarica, gettati tra i rifiuti e poi siamo stati bruciati fino a diventare cenere o mangiati, o distrutti nel terreno. Alcuni dei nostri fratelli e sorelle sono stati messi in sacchi e gettati nel fiume impetuoso, rendendo i nostri corpi molto freddi. Anche le nostre anime sono molto doloranti. Abbiamo gridato implorando le nostre madri di avere pietà di noi, ma le nostre madri non hanno ascoltato le nostre grida. Siamo molto tristi, odiamo molto i nostri genitori, perché i nostri genitori non hanno avuto pietà di noi, non ci hanno amato. I nostri genitori ci hanno abbandonato, ci hanno gettato via insensibilmente per godersi la propria vita senza darci la vita, senza permetterci di nascere per diventare persone, i nostri stessi genitori ci hanno rubato il diritto di essere persone. Odiamo i nostri genitori, li odiamo tanto! Questo è anche il motivo per cui non siamo stati salvati, non siamo stati ammessi a godere della felicità accanto a Dio Padre.
Ora Dio ha avuto pietà di noi, Dio ci ha istruito, Dio ci ha portato a godere della Sua luce, a stare nel Suo grembo. Siamo molto felici perché i nostri cuori si sono aperti. Chiediamo di obbedire alla santa volontà di Dio per perdonare gli errori dei nostri genitori, affinché Dio ci salvi dall'oscurità che ha a lungo avvolto le nostre anime.
Perché nutrire odio quando gli altri danneggiano i nostri beni materiali così come i nostri cari?
Perché pensiamo che quelle cose siano nostre, frutto del nostro duro lavoro.
Vediamo l'atteggiamento di Giobbe di fronte alle calamità che gli sono capitate: non ha nutrito odio per la perdita dei suoi beni, la perdita dei suoi figli, perché era consapevole che tutto ciò che aveva era dato da Dio, apparteneva a Dio, quindi come Dio lo toglie è diritto di Dio. Quindi ha benedetto Dio invece di lamentarsi:
“Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo vi ritornerò.
Il SIGNORE ha dato, il SIGNORE ha tolto; sia benedetto il nome del SIGNORE!”
In tutto questo, Giobbe non peccò e non proferì parole di rimprovero contro Dio.
E io invece?
***
Quanto più umilmente riconosciamo di essere solo polvere e cenere, di non essere nulla e di non avere nulla, tanto più facilmente lasceremo andare tutto.
La parola di Dio fa dire al diavolo a una persona nell'Esercito della Luce che nutre ancora odio:
"Per decenni, hai vissuto nel peccato, nell'odio, nella lussuria, nella passione mondana, nella passione carnale, ma Lui non ti ha disprezzato, non ti ha abbandonato, ma ha avuto pietà della tua anima e del tuo corpo, ti ha riportato a quest'opera, ha lavato via ogni strato di peccato accumulato per decenni, per farti tornare figlio di Dio, per farti indossare una veste nuova, una veste di purezza, senza ricordare il peccato, senza giudicare, senza accusare, ma sperando che tu abbia contrizione e cambi vita, non portando quel passato doloroso, quell'odio, quell'attaccamento alla vittoria e alla sconfitta agli altri, a Dio. Esamina di nuovo, nel profondo del tuo cuore, in fondo alla tua anima, se sai amare o no? Se sai dare o no? Se sai amare, saprai perdonare come Dio stesso è ricco di misericordia e perdono, perdonando incessantemente l'umanità. Anche se l'umanità è traditrice, infedele, sleale, ribelle, Lui aspetta sempre il pentimento dell'umanità.
Dio ha creato l'uomo, ha inciso nel cuore dell'uomo il timore di Dio, l'amore per il prossimo, quindi l'hai messo in pratica un solo giorno o hai dato un cattivo esempio ai tuoi figli con l'odio, con l'egoismo, con il giudizio, con l'irascibilità, con l'attaccamento? Quindi esamina, negli ultimi quattro anni da quando hai conosciuto quest'opera di Dio, hai assaporato come il Suo cuore ti ama o no?
Assaporate Dio come un Padre misericordioso, che ama sempre l'umanità e aspetta che l'uomo si penta e ritorni a Lui, cambiate vita fin da ora, finché potete. Nei pochi anni su questa terra, vivete in modo significativo, vivete in modo da lasciare un buon esempio ai vostri figli.
In sintesi, dall'opera della casa di Dio Padre, Dio ha mostrato chiaramente all'uomo: Il peccato più terribile dell'umanità è il peccato di non perdonare. Non perdonare gli altri e non perdonare se stessi significa affogare nel mare di fuoco eterno".
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Quindi, quale sentimento dobbiamo avere quando affrontiamo i nostri peccati?
Quando ci vediamo con troppi peccati, il diavolo ci tenterà anche a essere tristi e tormentati per il peccato. Proprio per questo non ci fermiamo al riconoscere il peccato e al pentirci del peccato, ma attraverso questo dobbiamo riconoscere l'amore e la misericordia di Dio sulla nostra vita e decidere di cambiare vita, decidere di abbandonare il peccato, decidere di sacrificarsi per l'opera di Dio per espiare i nostri peccati.
"Signore, i miei peccati sono troppi, ma il tuo amore è ancora più grande dei miei peccati. Quindi, d'ora in poi, decido di cambiare vita, decido di abbandonare il peccato e di sacrificarmi per l'opera di Dio".
"Signore, tu ami tutte le cose e non disprezzi nulla di ciò che hai creato. Chiudi gli occhi sui peccati dell'umanità, perché si pentano, e li perdoni, perché tu sei il nostro Dio".
Possiamo prendere due immagini per confrontare
La prima è l'immagine di Giuda Iscariota: dopo aver venduto il Signore, si pentì enormemente del peccato che aveva causato al suo Maestro, Gesù Cristo, ma si immerse nel peccato e dimenticò come il Maestro lo aveva amato nei tre anni trascorsi seguendolo, così si disperò e si tolse la vita.
La seconda immagine è quella di Pietro: Pietro rinnegò il Signore non solo una volta, ma tre volte, ma quando si rese conto di aver sbagliato, colse lo sguardo gentile e amorevole del Signore e quello sguardo gentile lo aiutò a pentirsi e a convertirsi veramente, e diede la sua stessa vita per testimoniare l'amore e la misericordia di Dio. Questo è anche l'atteggiamento che i penitenti devono avere dopo il pentimento.
Questo esame di coscienza si basa sui Sette Peccati Capitali e sui Dieci Comandamenti, sulle Quattordici Opere di Misericordia Corporale e Spirituale, sui Sei Comandamenti della Chiesa, ma è intrecciato e invertito per facilitare l'esame di coscienza.
ADORARE E AMARE DIO SOPRA OGNI COSA
Amo veramente Dio sopra ogni cosa? O metto il lavoro, il denaro, la fama, il piacere o qualcuno al di sopra di Dio?
Mi prendo del tempo per pregare e unirmi a Dio ogni giorno?
Adoro solo Dio, l'unico Dio, o adoro anche idoli come: predire il futuro, leggere la fortuna, evocare spiriti, andare in trance, leggere la mano, leggere l'oroscopo, leggere le carte dei tarocchi, leggere i numeri della fortuna?
Chiedo amuleti per servire i miei affari o per vendicarmi di qualcuno?
Mi sono unito a sette atee o scismatiche, ho abbandonato la mia fede?
Credo nelle superstizioni, partecipo a rituali di adorazione di divinità malvagie?
Sono simoniaco (commercio di cariche nella chiesa o di oggetti di culto)?
Oserò professare la mia fede in Dio davanti al mondo quando sarò contrastato o perseguitato? O ho ancora paura e rinnego la mia fede?
Sono pronto a seguire gli insegnamenti di Dio? O seguo ancora la mia volontà?
Credo assolutamente nel potere e nella provvidenza di Dio ogni volta che incontro difficoltà e sfide o mi lamento ancora di Dio?
Confido nella misericordia di Dio e commetto intenzionalmente peccati con l'idea che mi confesserò più tardi?
Manco di rispetto al Corpo e al Sangue di Cristo?
Dispero o dubito della misericordia di Dio?
Per mancanza di timore di Dio, mento o ometto intenzionalmente di confessare peccati gravi nel confessionale?
NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO
Amo e rispetto il Santo Nome di Dio?
Uso il Nome di Dio per giurare o maledire gli altri?
Calunnio, insulto, rimprovero, bestemmio coloro che detengono cariche sacre o i messaggeri di Dio (coloro che lavorano per Dio durante il periodo di attività dello Spirito Santo)?
Bestemmio, maledico Dio, mi lamento o invoco il suo nome in modo irrispettoso?
Offendo, bestemmio o manco di rispetto alla Vergine Maria, agli angeli, ai santi, al Santo Padre, alla Chiesa, alle persone consacrate, ai luoghi sacri e agli oggetti sacri?
OSSERVARE LA DOMENICA
Mi assento dalla Messa domenicale o dai giorni festivi (senza una valida ragione)? Sono consapevole che la domenica è il giorno del Signore per adorare Dio, dedicare amore alla famiglia e ai poveri o è solo un "fine settimana"?
Ho svolto lavori non necessari la domenica e nei giorni festivi comandati?
Ho costretto i miei subordinati a lavorare la domenica, in lavori non necessari?
Ho partecipato alla Santa Messa in modo attivo e consapevole, o solo in modo meccanico per farla finita?
Ho prestato sufficiente attenzione alla Parola di Dio, o mi sono lasciato facilmente distrarre?
Quando sono andato a Messa, ho cercato di arrivare tardi e di andare via presto senza una valida ragione?
Ho osservato il digiuno di un'ora prima di ricevere la Comunione?
Ho ricevuto la Comunione in stato di peccato mortale?
Ho ricevuto la Comunione durante il periodo pasquale secondo la legge della Chiesa?
Mi sono intenzionalmente astenuto dal digiuno e dall'astinenza dalla carne nei giorni comandati dalla Chiesa?
DILIGENZA NELLE COSE DI DIO, NON ESSERE PIGRO
Ho partecipato alle messe quotidiane e ho pregato diligentemente?
C'è mai stato un momento in cui non volevo fare opere pie per insoddisfazione o pigrizia?
Sono stato pigro nel combattere le distrazioni durante la preghiera e la partecipazione alla Santa Messa?
Ho calcolato il servizio a Dio e ai fratelli e sorelle?
Sono stato pigro nel partecipare alle opere comuni volte a costruire la comunità o la parrocchia?
UMILTÀ, NON ESSERE ORGOGLIOSO
Riflessioni sull'orgoglio nell'esaltazione del proprio ego:
So ringraziare Dio per le grazie che mi ha dato gratuitamente? O sono ancora presuntuoso pensando che tutto ciò che ho o tutto ciò che faccio è dovuto al mio lavoro, al mio talento, per poi rivolgere tutto a me stesso senza sapere come rivolgermi a Dio Padre?
Sono orgoglioso di pensare di avere il diritto sulla mia vita, sulla mia esistenza, quindi quando incontro un vicolo cieco o difficoltà, penso al suicidio o mi sono suicidato ma senza successo o no?
Sono orgoglioso di pensare di essere più talentuoso e intelligente degli altri, che posso fare qualsiasi cosa e disprezzare gli altri?
Sono orgoglioso quando penso di essere morale, santo, puro e innocente e disprezzo gli altri?
Sono orgoglioso del mio background, dei miei parenti, mi vanto con gli altri del mio background familiare?
Cerco in ogni modo di abbattere i miei fratelli e sorelle in modo che io possa essere elevato? Calunnio i miei fratelli e sorelle con l'obiettivo di farmi risaltare?
Sono orgoglioso che il collettivo e la comunità si fidino di me per affidarmi importanti posizioni? Sono orgoglioso che molte persone mi apprezzino?
Sono presuntuoso pensando di essere un leader di talento?
Ho detto qualcosa con l'obiettivo di vantarmi di me stesso?
Sono orgoglioso di pensare di essere più generoso degli altri? Mi piace essere lodato dagli altri?
Sono orgoglioso dei beni materiali che ho ottenuto?
Sono presuntuoso pensando di essere talentuoso e criticando i miei fratelli e sorelle come ignoranti?
Sono arrogante, presuntuoso, mi esalto e mi considero il centro di tutti?
Penso di essere importante e di valore agli occhi degli altri?
Uso l'ingegno per influenzare gli altri a prestare attenzione a me?
Sono consapevole dei miei errori o mi limito a giudicare quelli dei miei fratelli e sorelle, causando così disarmonia e divisione?
Riflessioni sull'orgoglio legato a preoccupazioni, insicurezze e complessi:
Mi sono affidato completamente a Dio o sono ancora eccessivamente preoccupato per la malattia, la salute e il mio futuro? Questo mi porta a lamentarmi con Dio, a essere risentito verso Dio, a dubitare di Dio...?
Sono orgoglioso quando mi preoccupo eccessivamente per la malattia, la salute della mia famiglia, del mio coniuge, dei miei figli, dei miei parenti; non prego con fiducia in Dio, ma penso di poter risolvere tutti i problemi da solo?
Ho paura dell'opinione pubblica, ho paura che le persone mi facciano perdere la reputazione?
Mi scoraggio, mi demoralizzo, mi dispero quando incontro difficoltà, sfide, fallimenti?
Sono preoccupato, spaventato, scoraggiato quando il lavoro non produce i risultati desiderati? Ho paura che se commetto errori, gli altri mi disprezzino o mi critichino?
Sono ostinato e conservatore nelle mie opinioni, senza ascoltare le opinioni degli altri?
Sono insicuro e complesso riguardo a me stesso: non sono bello, non sono bravo, non sono capace, non sono accettato dagli altri?
Ho complessi riguardo alla difficile situazione familiare, alla povertà, al fatto di non aver studiato adeguatamente, di non essere colto come gli altri, alla mia inferiorità?
Sono insicuro e complesso, pensando di essere debole, inferiore, ignorante, e mi chiudo in me stesso, non comunico, non mi apro, non sono cordiale e allegro con tutti?
LARGHEGGIARE PIUTTOSTO CHE ESSERE AVARI
Gesù insegna: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date", perché "C'è più gioia nel dare che nel ricevere" (At 20,35).
Ho servito i miei fratelli e sorelle con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente?
Sono egoista e mi preoccupo solo dei miei bisogni personali, o di quelli delle persone a cui tengo, senza preoccuparmi dei bisogni degli altri?
Sono avaro nell'uso del tempo, della salute e del talento, delle risorse materiali di fronte ai bisogni necessari degli altri?
Mi dispiace quando devo aiutare gli altri?
Sono egoista e voglio solo essere servito dagli altri?
Accetto volentieri di subire svantaggi personali o mi prendo ancora la parte migliore?
Ho saputo sacrificarmi per lavorare per Dio servendo i miei fratelli e sorelle incondizionatamente?
Mi rifiuto deliberatamente di aiutare i poveri, i malati che hanno bisogno del mio aiuto quando ho la capacità di aiutarli?
Servo generosamente la comunità, la parrocchia, la comunità religiosa e mi oriento verso la Chiesa? Contribuisco con tempo, talento e beni alle opere apostoliche e caritative della Chiesa e alle attività della mia parrocchia?
Credo che quando mi sacrifico per lavorare per Dio, servire gli altri, questa sia un'opportunità per espiare i miei peccati? O lo faccio perché vengo lodato, perché gli altri mi rispettano e calcolo i meriti con Dio e con i miei fratelli e sorelle?
ESSERE PACIENTI PIUTTOSTO CHE ADIRATI
"Beati i miti, perché erediteranno la terra" (Mt 5,5)
"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio" (Mt 5,9)
Sono aspro, irritabile o irascibile?
Ho imprecato, gridato, insultato o umiliato gli altri?
Ho permesso al mio cuore di nutrire rabbia o odio?
Mi sono sentito infastidito o arrabbiato quando gli altri non hanno fatto quello che volevo?
La mia mente ha avuto pensieri malvagi o insidiosi, o ho compiuto atti di vendetta quando ero troppo arrabbiato con i miei fratelli e sorelle?
Sono stato turbato, infastidito o irritato dai difetti e dai limiti degli altri?
Sono stato infastidito o irritato dalle parole o dalle azioni degli altri?
Voglio che gli altri cambino, e quando non cambiano mi arrabbio, mi infastidisco e li boicotto?
Mi infastidisce quando gli altri mi danno consigli o mi correggono?
Sono stato violento con i miei figli o con gli altri con parole e azioni quando ero troppo arrabbiato?
Ho detto cose che hanno fatto sentire gli altri delusi o scoraggiati?
Ho detto o fatto qualcosa con l'intenzione di diffamare la reputazione di qualcun altro?
AMARE GLI ALTRI, NON ESSERE GELOSI
"Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia" (Mt 5, 7)
Ho amato il mio prossimo come me stesso?
Ho amato condividere con i bisognosi quando avevano bisogno di me?
Mi sono preso del tempo per visitare gli anziani, i malati e i prigionieri quando era nelle mie possibilità?
So usare buone parole per consigliare gli altri, so ammonire i peccatori?
Cerco di confortare gli altri o mi preoccupo solo di me stesso?
So istruire gli ignoranti, cioè aiutare coloro che non hanno le condizioni per imparare e capire, coloro che non hanno l'opportunità di andare a scuola, che non hanno i mezzi per capire le cose necessarie, soprattutto su Dio?
Sono disposto a perdonare coloro che mi disprezzano, coloro che mi offendono?
Vivendo in famiglia, in comunità, ho imparato ad amarci e a sostenerci a vicenda? o c'è ancora divisione, giudizio, condanna, rimprovero e odio reciproco?
Sono invidioso, competitivo o litigo con i miei fratelli e sorelle per il talento o per i beni materiali o per il successo degli altri?
Sono felice quando vedo gli altri inferiori a me, sono turbato quando gli altri sono più fortunati di me?
Permetto al mio cuore di odiare, maledire o augurare il male a coloro che mi fanno del male?
Mi comporto in modo ingiusto, con pregiudizi e favoritismi verso gli altri?
Insulto o prendo in giro gli altri con l'intenzione di far loro del male o di fargli perdere l'onore?
Mi comporto in modo disumano con i servi e le serve in casa mia, con le persone che lavorano per me?
Mi prendo del tempo per pregare per i vivi e per i morti?
RISPETTO PER I GENITORI
"Chi onora il padre espia i peccati, chi riverisce la madre è come chi accumula tesori. Perché l'offerta per il padre non sarà dimenticata, il dono per la madre espia i peccati" (Sir 3, 3-4. 14).
Ho amato e mi sono preso cura dei miei genitori anziani o malati nel modo giusto come figlio?
Rispetto e obbedisco ai miei genitori o a coloro che li sostituiscono?
Voglio che il male o la morte accadano ai miei genitori o a coloro che mi nutrono?
Sono stato ingrato verso i sacrifici che i miei genitori hanno fatto per me?
Sono stato irrispettoso verso i miei genitori, li ho trattati male o ho reagito con arroganza quando mi hanno corretto?
Mi sono preso cura dei miei parenti anziani e malati?
Ho rispettato e obbedito ai leader nella Chiesa e ai superiori legittimi?
Ho incitato qualcuno a opporsi alla Chiesa e ai superiori?
NON TESTIMONIARE IL FALSO
Ho detto bugie su questioni importanti o ho mentito con premeditazione?
Ho danneggiato l'onore degli altri con false testimonianze o rivelando con malizia i loro errori o peccati?
Ho giurato il falso? Mi sono rifiutato di testimoniare per l'innocenza di un altro solo per paura o egoismo?
Ho adulato o lusingato gli altri per ottenere vantaggi ingiusti?
Ho vissuto in modo retto e sincero?
Ho avuto il coraggio di ammettere i miei errori quando sapevo di aver sbagliato? O ho deliberatamente fornito ragioni per giustificare che le mie parole e azioni fossero giuste? O per negare o minimizzare la mia colpa?
Ho osato parlare per difendere la verità, la giustizia, o ho avuto paura di farmi male, paura di danneggiare i miei interessi personali, e ho chiuso un occhio davanti alle verità senza osare parlare e testimoniare per la verità?
Ho osato difendere la verità e la giustizia quando ciò ha influenzato i miei interessi?
MANTENETEVI PURI NON LASCIATEVI ANDARE ALLA LUSSURIA
"Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio." (Mt 5,8)
ATTRAVERSO GLI OCCHI
Mi piace guardare immagini pornografiche?
Guardo film pornografici e assecondo le emozioni lussuriose?
Leggo romanzi e storie pornografiche?
Mi piace guardare il sesso opposto e desiderare di peccare?
Vedo marito e moglie insieme e nel mio cuore desidero?
Guardo intenzionalmente il sesso opposto per soddisfare il desiderio sessuale?
ATTRAVERSO I PENSIERI
La mia mente fantastica atti di amore o rapporti fisici con il sesso opposto?
Sono infedele nei miei pensieri?
Alla mia mente piace pensare a immagini lussuriose nei film?
Desidero la moglie o il marito di qualcun altro? Confronto mia moglie/mio marito con la moglie/il marito di qualcun altro?
Ho imparato a temere Dio per resistere alle tentazioni lussuriose nei pensieri o le assecondo ancora?
ATTRAVERSO LE ORECCHIE
Mi piace ascoltare parole lussuriose, oscene e sporche, mi diverto con parole insinuanti, a doppio senso?
Mi piace ascoltare parole dolci e seducenti per soddisfare la lussuria con gli altri?
Per soddisfare la passione fisica, mi piace ascoltare storie lussuriose e sporche che Satana ha insinuato nel mondo dei fumetti, nel mondo dei romanzi, nel mondo invisibile sui media?
ATTRAVERSO LE PAROLE
Ho detto parole dolci e seducenti a persone sposate o a persone che hanno preso i voti?
Ho parlato di sesso per sedurre o corrompere gli altri?
Dico spesso parole oscene, lascive, volgari, pornografiche, o faccio battute sul sesso?
ATTRAVERSO LE AZIONI
Ho commesso peccati di impurità con me stesso attraverso la masturbazione?
Ho usato strumenti erotici per soddisfare il piacere carnale nella masturbazione?
Ho usato ecstasy?
Mi sono masturbato a vicenda per telefono?
Ho avuto comportamenti omosessuali, commettendo peccati di impurità con persone dello stesso sesso?
Ho commesso peccati di impurità con persone dell'altro sesso?
Ho avuto una relazione extraconiugale?
Mi sono intenzionalmente messo in situazioni che mi rendono vulnerabile alla caduta nel peccato sessuale? (non evitando deliberatamente le occasioni di peccato)
Ho amato gli altri con l'amore che viene da Dio o solo per soddisfare la passione impura?
Sto inseguendo relazioni per soddisfare la passione impura che dispiace a Dio?
Cerco di mantenere un amore puro e casto, con moderazione nella vita matrimoniale e familiare secondo l'invito di Dio?
Ho vissuto la vita matrimoniale e familiare secondo il santo comandamento di Dio? Oppure uso immagini e film per aumentare il piacere impuro?
Frequento taverne, entro ed esco dalle discoteche e conosco cattivi amici?
Mi vesto in modo immodesto e provocante?
Toccare o abbracciare gli altri in modo lascivo quando non si è sposati con loro?
Ho avuto rapporti sessuali prima del matrimonio?
Mi sono sposato contro la legge della Chiesa? Oppure incoraggio o organizzo matrimoni religiosi al di fuori della legge della Chiesa?
Sono eccessivamente appassionato di impurità al punto da voler evitare la gravidanza, quindi uso metodi proibiti dalla Chiesa come l'aborto indiretto: come spirali, preservativi, pillole anticoncezionali, dispositivi anticoncezionali, ecc.?
Ho abortito direttamente per paura del peso di avere figli, paura di essere brutta, paura che mio marito abbia una relazione, chi non è sposato ha paura dello scandalo, paura di influenzare il lavoro, la carriera o paura di non essere in grado di eseguire atti impuri durante la gravidanza?
NON UCCIDERE
Ho abortito indirettamente usando metodi contraccettivi: spirali, pillole anticoncezionali, farmaci per la regolazione mestruale?
Ho abortito direttamente?
Sono coinvolto nell'aborto diretto o indiretto (attraverso il silenzio, il sostegno finanziario a chi abortisce o alle organizzazioni che sostengono l'aborto)?
Sono d'accordo e incoraggio l'iniezione di farmaci per una morte dolce ed indolore?
Ho tentato il suicidio o ho nutrito pensieri suicidi, o ho collaborato a esso? Ho deliberatamente danneggiato la mia salute? Mi sono ferito intenzionalmente per intimidire o arrabbiare chi mi ha offeso?
Ho ucciso intenzionalmente qualcuno o ho deliberatamente danneggiato il corpo di qualcuno?
Guido in modo negligente mettendo in pericolo la mia vita e quella degli altri?
NON DESIDERARE LA ROBA ALTRUI, NON PRENDERE LA ROBA ALTRUI (PASSIONE PER I BENI MATERIALI)
"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli." (Mt 5, 3)
Ho desiderato arricchirmi al punto da dimenticare Dio, non andando a messa, non recitando preghiere?
Ho desiderato molti soldi e cercato in ogni modo di ottenerli come: giocare al lotto, gratta e vinci, scommesse sul calcio e frodare nella fatturazione, commerciare in modo disonesto, prestare denaro a usura?
Ho preso la roba altrui in modo ingiusto (furto, rapina...)? Cosa ho preso? Quanto valeva? Ho preso la roba a persone ricche o povere?
Ho trattenuto beni di altri come: non pagare debiti, tenere in custodia e poi non restituire, trovare qualcosa e non restituire quando possibile?
Sono stato avido o bramoso dei beni altrui?
Ho sottratto proprietà altrui?
Ho danneggiato proprietà altrui senza assumermi la responsabilità e senza risarcire il danno?
Ho truffato altre persone?
Ho pagato un salario equo a coloro che lavorano per me?
Ho oppresso lavoratori, colleghi per avidità di denaro?
Ho frodato sullo stipendio di altri?
Ho mantenuto le promesse e i contratti (accordi) che ho firmato?
Ho dato o ricevuto tangenti, bustarelle?
Ho mentito, frodato per vendere con più profitto?
Riparando auto, macchinari, utensili ho sostituito pezzi con altri difettosi o preso troppi soldi?
Sono stato avido di accaparrarmi il lavoro dei miei fratelli e sorelle?
Ho litigato con i miei fratelli e sorelle in famiglia per avidità di denaro?
Ho frodato, aiutato o incoraggiato altri a rubare o trattenere refurtiva?
Ho accettato refurtiva? Ho restituito o risarcito ciò che ho rubato?
Sono stato complice nel prendere la roba altrui o nel danneggiare gli altri?
Ho danneggiato la proprietà comune?
Ho tollerato che i miei figli o subordinati danneggiassero materialmente gli altri?
Ho distrutto intenzionalmente la proprietà altrui?
Ho rubato oggetti sacri in chiesa?
Ho sottratto denaro ad associazioni, parrocchie?
Ho abusato di persone povere, persone semplici, inesperte, sfortunate per perseguire i miei interessi personali?
Ho estorto denaro ad altri, ho ingannato o ho commesso appropriazione indebita (trasformare la proprietà comune in proprietà privata)?
Ho frodato sulle tasse - falsificando firme, documenti?
Ho vissuto lo spirito di povertà nel mio cuore, ho rinunciato a tutto per il Signore?
Sono libero e distaccato dagli attaccamenti ai beni materiali?
PASSIONE PER IL CIBO E IL BERE
"State attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra." (Lc 21, 34-35)
Il mio cuore considera il cibo come la cosa più importante? Pretendo di mangiare cibi deliziosi e, quando non li ottengo, sono a disagio o critico il cibo scadente?
Il mio cuore e la mia mente sono inclini a cercare bevande fermentate? Sono dedito a birra, vino o dipendente da oppio, caffè o tè?
Incoraggio i miei amici a bere, sprecando denaro e tempo, danneggiando me stesso e i miei cari, causando loro preoccupazione, tristezza, stanchezza e frustrazione a causa mia?
Mangio in fretta, senza eleganza?
Quando ci sono cibi deliziosi o cibi che mi piace mangiare, mangio molto, mangiando anche la porzione degli altri?
Se mi piace qualcosa da mangiare, lo compro, anche se è costoso, se ho i soldi lo compro, ne compro molto da conservare, anche in eccesso e lo butto via sprecone?
Quando è ora di mangiare e non c'è cibo, mi sento a disagio?
Mangio troppo o bevo troppo?
PASSIONE PER IL SONNO
Sono solito dormire fino a tardi, a volte in ritardo o saltando l'andare a Messa e l'ora di recitare le preghiere?
Rifiuto o evito di aiutare gli altri quando hanno bisogno di me per andare a dormire?
Dormo molto, mi preoccupo di dormire a sufficienza?
Mi addormento durante le ore di preghiera e la Messa?
Cerco di resistere ai colpi di sonno in ogni modo o li assecondo?
PASSIONE PER IL PARLARE TROPPO
Mi affretto a parlare e poi ferisco gli altri?
Mi piace parlare molto, prendendo tutta la parte degli altri?
Mi piace parlare molto, soprattutto di cose non necessarie, sprecando tempo?
Mi piace parlare molto, il che porta a giudicare gli altri, a parlar male degli altri, a causare divisioni?
PASSIONE PER LA FAMA, IL POTERE
Sono appassionato di fama e potere?
Voglio che tutti mi ascoltino, che tutti ascoltino e seguano tutte le mie parole?
Voglio che tutti mi rispettino, che mi considerino importante, che pensino che senza di me nessuno possa fare nulla? Non oso affidare responsabilità a nessuno?
Mi piace fare il grande, mi piace guidare gli altri?
Cerco in ogni modo di ottenere questa posizione, quell'altra posizione?
PASSIONE PER LO SHOPPING
Compro cose che mi piacciono, a volte non le uso mai o le uso molto raramente?
Mi piace comprare cose di marca costose, se gli altri le hanno, devo averle anch'io?
Compro cose provocanti e rivelatrici con l'obiettivo di attirare l'attenzione degli altri?
ALTRE PASSIONI
Sono appassionato di canto e ballo?
Sono appassionato di caffè e sigarette?
Sono appassionato di lavoro e studio al punto da trascurare i miei doveri verso Dio e verso il prossimo?
Sono appassionato di film, notizie, giochi al punto da trascurare i miei doveri verso Dio e verso il prossimo?